venerdì 28 settembre 2018

Francamente, no

Ore 10.00 del 28 Settembre: passa la spazzatrice in Via Antares, in anticipo (bene).

Ore 10.52: mi arriva via wazzap la foto che vedete allegata a questo articoletto (male).

Per voi la strada è pulita? Una strada in cui la spazzatrice ripasserà tra 15 giorni?

Per me no e ho segnalato prontamente la faccenda subito (informalmente) e alle ore 12.57 ho segnalato (formalmente) all'Ufficio Ecologia con una nota.
Vediamo se la macchina delle sanzioni o dei richiami funziona (non ha mai funzionato in passato, ma ora con il nuovo giro e i disagi che inevitabilmente alcuni subiranno - e stanno già subendo - DEVE funzionare).

Mi aspetto di avere a breve notizie dal cittadino che mi ha mandato la foto. Mi aspetto che la spazzatrice ripassi per fare il lavoro come avrebbe dovuto farlo alle ore 10.00. Mi aspetto una risposta dall'Ufficio Ecologia o dai colleghi a cui ho segnalato informalmente alle ore 10.54.

Mi aspetto tutto questo. Non mi arrendo. Anche perchè se la spazzatrice non ripasserà, oltre ad aver creato disagi per risolvere disagi, avremmo anche fatto un bel buco nell'acqua, su tutto l'impianto. 

Può permetterselo Cassina de Pecchi? Francamente, no.

Nokia: luci e ombre della Partecipazione

Tanta gente, Progetti presentati, poca politica (forse troppo poca) e molta confusione, creata anche ad arte da chi in fondo la voleva la confusione e da chi ha dichiarato solo 24h prima come sarebbe stata gestita la serata, creando perplessità. 

Per chi se la fosse persa, la riassumo cosi l'Assemblea Pubblica "non convenzionale" su Nokia, secondo momento pubblico dopo la Commissione Urbanistica del 20 Settembre scorso. Con la differenza che qui il pubblico poteva intervenire e dire la sua e lo ha fatto, nonostante alcuni abbiano contestato il metodo riconducibile a quel "non convenzionale" che ha suscitato più di qualche dubbio e protesta, per il dibattito relegato a fine serata e il metodo "postit" (gruppi di lavoro). 

Alla serata ho partecipato solo in certi momenti, per questioni lavorative e volutamente ho assunto una posizione defilata, preferendo alla prima fila le retrovie, stando in mezzo ai cittadini con i quali ho scambiato più di qualche opinione. In fondo era il "loro" momento, cittadini che dovevano essere i veri protagonisti della serata e in fin dei conti, seppur in modo confusionario e uscendo dalle righe in alcuni momenti, lo sono stati con le tantissime domande (115) e proposte (77) - quelle registrate. 

Che cosa rimane dell'Assemblea non convenzionale e quanto potranno incidere le proposte e i suggerimenti arrivati "a valanga" lo vedremo nei prossimi giorni. Una cosa però la posso dire: preoccupazioni e dubbi in parte sono stati chiariti (sul tema parcheggi ad esempio) in parte rimangono (conseguenze sul commercio locale o sulla viabilità, ad esempio). 

Il punto vero e interessante dell'Assemblea è la richiesta, diffusa, di utilizzo degli oneri (più di 6 milioni di euro) da "plasmare" sull'intero territorio comunale. Sarà possibile farlo? Se leggiamo la Convenzione votata dalla Giunta e la risposta netta forse frutto della fretta e della confusione, non è possibile farlo. Se però ci rifacciamo al metodo partecipativo, per far contare la voce di chi la Città la vive in prima persona (gli abitanti di Cassina de Pecchi) dobbiamo poterlo fare. I "NO" secchi, come quello arrivato ad esempio alla richiesta del Presidente del Consiglio di Istituto (l'amico Genesio) per far slittare parte degli oneri sulla Scuola (quella in uso, non quella abbandonata in centro Paese), poco si conciliano con il principio partecipativo. 

Se non sarà adesso con questa operazione e se non sarà in questa legislatura, qualcuno, forse quelli che arriveranno dopo, dovranno pur farlo un pensiero sui plessi scolastici in Paese, come sui Servizi che si riducono al lumicino sfiorando la fine nelle zone periferiche (Sant'Agata ad esempio e non solo). Gli altri Comuni rifanno Scuole nuove e accedono ai Bandi che negli anni passati sono stati parecchi, noi facciamo fatica e ci mettiamo la classica pezza, risolutiva, ma che a confronto di una Scuola nuova è ben altra cosa. Ne riparleremo.

mercoledì 26 settembre 2018

Altalena pericolosa in Via Volta

Mi è stata segnalata da un Papà la pericolosità dell'altalena presente al Parco Rodari, il Parco giochi di Via Volta. L'altalena in questione è quella dedicata al gioco per i bambini diversamente abili, quella installata qualche anno fa e che ahimè non ha mai svolto in pieno la sua funzione: questo gioco infatti, che può essere utilizzato da tutti, anche dai bimbi normodotati, seguendo però alcune accortezze, è quasi sempre "preso d'assalto" da molti bambini contemporaneamente, il più delle volte in gruppi numerosi (la sua base è molto ampia) in modo scorretto e in più momenti si è guastata diventando inutilizzabile. Ora, oltre ad essere inutilizzabile è pericolosa. I due fermi per bloccare la pedana in metallo sono rotti e il pericolo che la pedana cadi è sempre dietro l'angolo. L'altalena è stata "fissata" con un catenaccio con tanto di lucchetto per impedirne l'utilizzo ma a quanto mi dice il Papà, i bambini continuano a utilizzarla. 
Ho chiesto che si renda più chiaro il divieto di utilizzo dell'altalena (magari anche semplicemente nastrando l'area intorno) nel frattempo un messaggio a tutti i fruitori del Parco: non fate salire i vostri figli su quel gioco. E' una questione di sicurezza. E poi,aspettiamo fiduciosi il nastro.

martedì 25 settembre 2018

In Piazza, tra la gente

Segnatevi tre date da qui al mese di Ottobre:

Sabato 29 Settembre 2018; Venerdì 5 Ottobre 2018; Sabato 13 Ottobre 2018.

Sono le date in cui il Partito Democratico di Cassina de Pecchi, i suoi Iscritti, i Suoi Consiglieri Comunali e Assessori, saranno nelle Piazze cittadine per incontrarvi, parlare di ciò che non funziona, confrontarci sulle prospettive per il nostro Comune e il nostro Paese.

I tre presidi saranno anche occasione di raccolta firme a favore della proposta di Legge di Iniziativa Popolare per l'introduzione della "Educazione alla Cittadinanza" come materia autonoma in tutte le Scuole italiane di ogni ordine e grado. 

Una Campagna Nazionale partita in tanti Comuni Italiani a Giugno a cui il Comune di Cassina de Pecchi ha aderito a fine Agosto.

Ci vediamo, pertanto:

  • SABATO 29 SETTEMBRE, dalle ore 9:30, in VIA MILANO (UNES 2);

  • VENERDI' 5 OTTOBRE, dalle ore 9:30, in PIAZZA DE GASPERI (MERCATO del VENERDI');

  • SABATO 13 OTTOBRE, dalle ore 9:30, in VIA I MAGGIO (MERCATO DI SANT'AGATA);

lunedì 24 settembre 2018

Due pesi, due misure

Non che a Cassina de Pecchi siano mai mancati i soliti noti "furbetti elettorali" che in barba alle Regole appiccicano manifesti e volantini ovunque, sopratutto dove non si può. Anzi, Cassina de Pecchi è la patria dell'abusivismo, da questo punto di vista. Ma almeno, chi in passato ha "denunciato" il non rispetto delle Regole, facendo POST a bizzeffe e mandando al mondo intero foto con i volantini di qualche iniziaitiva del PD messi  sui pali o appicciati ai muri, oggi, dovrebbe, per coerenza, rispettare le Regole e non riempire di volantini i tergicristalli delle auto parcheggiate in centro Paese. 

Stamani gli automobilisti delle auto tra Piazza De Gasperi, Via Volta, Via Papa Giovanni XXII, Via Matteotti, Via Marconi, si sono trovati le auto tapezzate di volanini per "contrastare" la decisione dell'Amministrazione Comunale di dar seguito al progetto di riqualificazione della ex Area Nokia che verrà presentato Martedi 25 Settembre 2018 ore 21 in Aula Consiliare. 

Il Regolamento di Polizia Locale vieta sia l'affissione di volantini sui pali, sia sui tergicristalli.

Il rispetto delle regole a intermittenza, che piace cosi tanto a qualcuno, non funziona e sopratutto la morale a senso unico fa ridere, oltre che lasciare perplessi.

Ma il volantino abusivo, firmato "Cassina in Movimento", la lista della scopiazzata elettorale, lo ricorderete, quella che secondo coloro che hanno subito la scopiazzata (5 stelle) sarebbe accumulatrice di trombati di UDC, ex PDL e ex Forza Italia, raccoglie chi (Andrea Maggio) fa la morale e fa politica a seconda della convenienza: accusa l'Amministrazione cassinese di "sconvolgere" il Paese con la riqualificazione del Centro (dicendo da un Post su facebook del Consigliere Calabretta una bugia ovvero 40% dei parcheggi in meno, palesamente falso, basta leggersi i documenti - bugia oggi cancellata e corretta forse perche' ha confuso il suo Capogruppo con quanto detto da altri...una supercazzola in meno, ne sono felice) quando loro con il loro PGT avrebbero massacrato il territorio con 4 insediamenti devastanti all'interno del Parco Sud che infatti lo ha bocciato, insieme ai cassinesi e ai Consiglieri Comunali di maggioranza (la loro maggioranza).

Ma ne parlaremo alla prossima imminente puntata delle Supercazzole cassinesi, che si moltiplicano a vista d'occhio e che, a grande richiesta, tornerà a brevissimo per i lettori. 

Oltre alle cartacce in centro frutto del blitz del tapezzamento abusivo, non rimane nulla, se non le accuse loffie.

domenica 23 settembre 2018

Una questione di scelte

Mi conosco e dopo quasi 43 anni (tra 6 giorni è il mio compleanno) posso dirlo con un certo grado di certezza: faccio fatica a stare "fuori" dalla mischia.

Impossibile girarmi dall'altra parte, difficile per me mordermi la lingua. Sopratutto se in ballo vi è una rivoluzione che cambierà radicalmente l'aspetto di un pezzo importante del nostro Comune. 

Il Progetto di riqualificazione di quell'Area di 120000 mq che una volta occupava Nokia-Siemens, l'ex colosso delle telecomunicazioni, è stato discusso e messo a conoscenza dei Gruppi Consiliari e dei cittadini intervenuti, Giovedì 20 Settembre, dopo una seduta di Commissione durata quasi tre ore, in cui tutti gli aspetti sono stati sviscerati. 

Stamattina però svesto i panni da "arbitro" indossati in occasione della Commissione Urbanistica dedicata a Nokia (organismo di cui sono Presidente - ruolo di garanzia per tutte le forze politiche in esso rappresentate) e indosso volentieri i panni da giocatore, che parteggia, che sta "da una parte", cosa che nella vita ho sempre fatto, mettendoci la faccia, senza mai nascondermi. 

Cosa prevede il Progetto lo sapete già, ve ne parlai la prima volta il 5 Agosto 2018 (http://andreaparma.blogspot.com/2018/08/servizi-lavoro-qualita-una-nuova-vita.html).

Quel che invece non sapete è che alcuni politici locali e la loro claque organizzata, quelli che cambiano obiettivo ogni 5 minuti riproponendo il solito disco rotto, quelli che vi hanno dapprima parlato di "speculazione in corso" (smentendosi da soli), poi di "case al posto di fabbriche" (smentendosi ancora da soli), poi di "interessi e poltrone" (indovinate? Smentendosi ancora da soli), quelli cioe'  abituati alla sopravvivenza piuttosto che ai risultati, cercano e cercheranno ancora in tutti i modi di mettere il bastone tra le ruote a un Progetto che è solo positivo per la Città. Cercano e cercheranno di mettervi paura, di insinuare pericoli, di raccontarvi una verità fasulla. Non hanno altre chance se non quella di creare (o provare a creare) il panico, perchè rispondono a una politica vecchia povera di idee e figlia di una cultura dominante, quella del caos ad orologeria per parlare di tutto tranne che di ciò che è evidente anche a un bambino: cogliere una occasione irripetibile come quella che ci è capitata per sistemare un area oggi abbandonata ridandogli vita, futuro e sopratutto, grazie a questa operazione, rimettere a nuovo strutture pubbliche, strade, marciapiedi, parchi, arredo urbano è un dovere per un amministratore che sa fare il suo lavoro. 
Non un obbligo, certo, ascoltando e valutando il parere di tutti e su tutto, comprese preoccupazioni, dubbi e eventuali alternative, mettendo a disposizione tutte le intenzioni e discutendone con i cittadini. Ovvio, ma il punto è uno: amministrare un Paese significa scegliere, non e' un gioco.

E noi, oggi, siamo a un bivio. Lasciare l'area ex Nokia cosi comè oggi (abbandonata al suo destino) oppure ricostruire un tessuto sociale e lavorativo là dove oggi cè degrado. Probabilmente la politica stanca preferisce l'opzione A.

Possiamo scegliere se realizzare opere (rotonda di Via Don Verderio e nuova strada di collegamento tra Via Roma e Via Mazzini, quelle previste dal PGT irrealizzabili senza questo operazione) o se lasciare le chilometriche file in uno degli snodi principali del Paese. Probabilmente la politica "contro" e mai "per" preferisce girarsi dall'altra parte.

Possiamo segliere se realizzare una vera e nuova Piazza in centro Paese (quella che Cassina - unico caso al mondo - non ha) oppure lasciare le 4 panchine vecchie e quel pezzo di verde usato per i bisogni dei cani quale è oggi Piazza De Gasperi. 

Possiamo decidere di riportare Lavoro, Servizi e Opportunità oppure se arrenderci all'idea che li tutto rimarrà fermo in balia degli eventi.
Probabilmente la politica che non ha idee preferisce l'immobilismo.

Possiamo scegliere se dare il via all'operazione e incassare opere per più di 6 milioni di euro che si traducono nella ristrutturazione della ex Scuola elementare per spostarci il nuovo Comando della Polizia Locale, della protezione Civile e alcuni Uffici Comunali, nella nuova Piazza De Gasperi, nella nuova area giochi di Via Volta, nel nuovo Parco Balena, nel rifacimento completo dell'arredo di tutto l'asse Matteotti - Papa Giovanni XXIII, nei 20000 euro per 3 anni al commercio locale, nel nuovo parcheggio pubblico a servizio dello Stadio Comunale e della zona a Nord Ovest del Paese, nella rotonda da 40 mt all'incrocio tra Via Don Verderio e la Padana, nella strada di collegamento tra Via Roma e Via Mazzini, nell'area verde attrezzata interna a Nokia, nel Poliambulatorio e Presidio Medico (Casa della Salute) di proprietà comunale esempio più unico che raro in Martesana. Possiamo fare tutto questo oppure non fare nulla e tenerci il centro del Paese come è oggi: fatiscente e onestamente brutto. 

Probabilmente chi urla,  blatera e fa la claque preferisce il brutto. E probabilmente lo preferisce per poter continuare a blaterare e dire che è brutto.
Ma chi amministra, chi non passa le ore a seminare bugie e caos, ha un ruolo diverso. Piaccia o non piaccia questa Amministrazione, che spesso ho criticato per non aver fatto scelte, sta volta ha deciso di scommettere su una operazione che potrà creare anche dubbi o preoccupazioni, ma che ha una portata epocale per Cassina, la sua conformazione, la sua estetica, le sue relazioni, il suo futuro innegabile in termini di occupazione, urbanistica, viabilità, servizi. Impossibile non capirlo, meglio allorra distrarre l'attenzione con accuse vaghe facile abbocco per la claque, ma non per tutti gli altri.

La Cassina de Pecchi di domani è li dietro l'angolo: sta a noi scegliere. 

martedì 18 settembre 2018

I "furbetti" delle 8:30, serve una regolata

Un brevissimo quanto importante POST per dire che Lunedi 17 Settembre, dopo le telefonate di alcuni cittadini e alcune lamentele su facebook, ho segnalato al Comandante della Polizia Locale sia l'utilizzo improprio dei parcheggi per disabili a ridosso della nuova passerella in Piazza Unità d'Italia, sia il continuo parcheggio selvaggio all'incrocio tra Viale Trieste e Via Trento, quello che ormai quotidianamente si registra ogni mattina e anche in questo anno scolastico appena cominciato. 

I furbetti delle 8:30, arrivando da Viale Trieste, per non perdere tempo (5 minuti massimo) entrano con una manovra pericolosissima in Via Trento (in contro mano) e parcheggiano nello spazio compreso tra la carreggiata e il marciapiedi, non solo in un punto in cui non si può parcheggiare, non solo con una manovra pericolosa ma ofuscando la visuale a chi, da Via Trento, deve uscire creando situazioni di potenziale pericolo, per pedoni e automobilisti. 

Se deve essere sicurezza per i pedoni, sopratutto quelli più piccoli, che lo sia per davvero!

Vi tengo aggiornati su eventuali interventi risolutori.