domenica 10 agosto 2014

I primi due mesi di Cassina Domani. Partenza con il botto.

A quasi due mesi dall'insediamento di Cassina Domani alla guida del Comune di Cassina de' Pecchi, prima della pausa estiva, e' tempo di un primissimo bilancio dell'azione amministrativa e di quella del Consiglio Comunale. 
Stiamo parlando di due soli mesi di attività, è bene ricordarlo, perchè avrebbe poco senso esprimere un giudizio esaustivo se non consideriamo questo elemento, come altri. Due mesi di attività, tra l'altro, caratterizzati da una serie di avvenimenti inaspettati ed eredità indipendenti dalla nostra volontà politica. Innanzitutto le scadenze sulle quali ci si è impegnati (e ci si sta impegnando). L'approvazione del Bilancio di Previsione, sul quale in modo esaustivo abbiamo già detto tutto quel che si poteva dire, è un esempio. Un primo importante traguardo raggiunto che, in visione, ci permette di guardare al futuro con maggiore tranquillità e ci da la possibilità di preparare il primo vero Bilancio del centrosinistra, che non sarà  viziato da volontà esterne, ma improntato sul taglio di sprechi e inefficienze. Per il Partito Democratico, sul Bilancio, è motivo d'orgoglio aver chiesto e ottenuto l'introduzione delle detrazioni sulla TASI, che si sono tradotte nelle 30 euro sui figli conviventi: quando qualcuno, dalle parti delle opposizioni, denuncia l'innalzamento della pressione fiscale, dovrebbe ricordare anche questo particolare, non di secondo piano.

Le scarse risorse, tra l'altro, insieme alla volontà di non ripercorrere gli errori del passato, sono la premesse sulle quali l'Amministrazione ha basato la scelta di dare l' incarico a un professionista per la stesura del Pgt, il Piano di Governo del Territorio. Per poco meno di 20000 euro Cassina de' Pecchi avrà il suo Piano Urbanistico, che si incentrerà su tre capi saldi: recupero dell'esistente, consumo di suolo zero ed estensione dei servizi. Il proseguimento spedito per la realizzazione del Pgt è il secondo importante passo in avanti fatto da Cassina Domani. 

Qualcuno, fermandomi per strada mi chiede: dove' il cambio di passo? Rispondo, quasi sempre, di guardare alle piccole cose: quelle basilari, quelle delle quali però Cassina e i cassinesi hanno un disperato bisogno. La presenza costante del Sindaco e degli Assessori in Comune e la presenza dei Consiglieri in paese e tra la gente, per esempio. Una maggiore tempestività nelle risposte, nella presa in carico dei problemi e la volontà di trasparenza e di coinvolgimento dei cittadini. Le scelte dettate dal risparmio e dalla condivisione di risorse, come la convenzione stipulata con Bussero sul Comandante dei Vigili. La determinazione di portare Cassina de' Pecchi nei luoghi dove si decide, dove si conta, per la prima volta. E non è una frase fatta: ogni tavolo a cui i nostri Assessori hanno partecipato, in questi due mesi, sopratutto quelli in ambito sociale, sono stati caratterizzati, in passato, dalla perenne assenza del nostro Comune. 
I segni, tangibili, del cambiamento ci sono tutti, come pure la fiducia e il sostegno dei cittadini, almeno, di molti di quelli che incontro e che conosco. Ora sta a noi, tutti noi continuare sulla strada del Programma Amministrativo, senza intoppi o rallentamenti. 
Per il momento mi fermo qui. A Settembre avremo modo di riparlarne. Buone vacanze a tutti.


martedì 5 agosto 2014

Recupero dell'esistente e consumo di suolo zero, fedeli al Programma Amministrativo


Venerdi scorso, in un clima del tutto pre vacanziero, si e' svolta la prima Commissione Urbanistica a cui hanno partecipato alcuni cittadini incuriositi dall'argomento, dopo mesi di silenzio. 
Il primo atto della Commissione e' stato quello di votare Presidente e Segretario della medesima: all'unanimità, rispettivamente, sono stato eletto come Presidente e Luca Brandi Segretario, nonostante il Consigliere Maggio avesse proposto per la carica di Presidente Attanasio, consigliere di minoranza.

La Commissione, volutamente allargata all'Assessore Medei e all'Architetto Scaramozzino, responsabile dell'Area Edilizia, è stata convocata con l'intento di entrare nello specifico del lavoro che spetta alla maggioranza sul Piano di Governo del Territorio. 
Come già detto in diverse occasioni, il Comune di Cassina de' Pecchi è inadempiente, causa l'incapacità della vecchia maggioranza di approvare il Pgt da lei stessa proposto. Dopo nove mesi di commissariamento, superato il termine di fine Giugno, Regione Lombardia ha prorogato la data di approvazione al 31-12-2015.
In questo quadro, con tempi abbastanza stretti, l'Assessore Medei ha illustrato ai presenti il crono programma previsto dall'Amministrazione per tenere fede alle tempistiche imposte da Regione Lombardia. 
Si parte con la prima tappa, quella del 23 Settembre, data entro la quale i cittadini potranno presentare suggerimenti e proposte, di interesse privato o pubblico, che arricchiranno di contenuti il Pgt (ricordo che tali "suggerimenti" dovranno essere protocollati in carta semplice in duplice copia). A metà Ottobre l'Amministrazione propone la prima Assemblea Pubblica, che servirà a presentare le proposte arrivate dai cittadini. L'adozione del Piano è prevista intorno a Marzo 2015, l'approvazione definitiva a Novembre. 
Nel mezzo tutti i passaggi formali che prevedono, tra le altre cose, altre due Assemblee pubbliche (una prima dell'Adozione) e l'altra dopo la stesura del Piano delle Regole e il Piano dei Servizi, a inizio Settembre. Dopo l'Approvazione ci saranno 150 giorni (da Aprile ad Agosto) utili per le Osservazioni al Piano e i pareri degli Enti preposti. In parallelo si svolgeranno le Commissioni Urbanistiche. Questi, in sintesi, i passaggi che ci vedranno impegnati sul tema urbanistico per il prossimo anno e mezzo. 
Ultime notizie. Nonostante la caduta del Pgt di D'Amico (che per la sua redazione erano stati investiti ben 140000 euro) il 25% dei documenti prodotti per quel Pgt è recuperabile, come pure i file sorgenti. 
L'incarico di redarre il Piano invece, per una cifra poco inferiore ai 20000 euro, è stato dato, senza gara, all'Architetto Antonello Boatti, già estensore del Prg. L'Atto di indirizzo per l'affidamento dell'incarico del Pgt è consultabile al link: http://albopretorio.cassinadepecchi.gov.it/ALLEGATI/DE140199.PDF
La cifra indicata ricalca il solco entro il quale questa Amministrazione vuole progettare il futuro del Paese: recupero dell'esistente, consumo di suolo zero ed estensione dei servizi. Nel pieno rispetto del programma elettorale e della nostra visione di sviluppo.

domenica 3 agosto 2014

La paura fa novanta

E' bastato un post scherzoso (che è, per i poco avvezzi al linguaggio dei social network, un messaggio testuale) pubblicato sul gruppo facebook di Cassina de' Pecchi, per scatenare tra alcuni  frequentatori “virtuali” di quel gruppo numerose reazioni scomposte e irritate.
Sabato sera la Festa di San Fermo a Sant'Agata proponeva una riedizione musicale dei "Nomadi", lo storico gruppo italiano pop rock degli anni ‘60. Un pò per ridere, un pò per sdrammatizzare i commenti che leggo spesso su quel gruppo (commenti sempre meno ragionati e sempre più spinti da un senso diffuso di "giustizia" fai da te) ho pensato, insieme ad alcuni amici con cui sto collaborando come volontario alla festa, di pubblicare un post che più o meno recitava così: "attenzione! Avvistati nomadi a sant'Agata".
Non lo avessi mai fatto. Ai commenti altrettanto scherzosi di chi ha capito da subito il carattere ironico del mio post, si e' aggiunto chi suggeriva l'immediato intervento delle forze dell'ordine, chi chiedeva ordinanze di sgombero, chi tuonava contro il “paese dei coglioni” che accoglie tutto e tutti. Me lo ero immaginato che sarebbe finita cosi e infatti questi commenti, ai quali se ne sono aggiunti altri che addirittura intimavano di “non scherzare con il fuoco”, dimostrano quanto fragile sia la nostra società (e i nervi di qualcuno). Di fronte alle notizie di cronaca alle quali spesso (quasi sempre a dir la verità) viene dato più peso di quel che meritano, sopratutto dai media e dalle chiacchere di paese, istintivamente si sviluppa una reazione incontrollata e rabbiosa. Siamo diventati un comunità sempre più impaurita, sempre più chiusa, sempre più sull’orlo di una crisi di nervi. Forse sarebbe buona cosa, per tutti, abbassare i toni e provare a prendersi un pò meno sul serio, del resto un paese che su questo argomento non sa più nemmeno scherzare è un paese triste. Soprattutto, è un paese che dovrebbe lasciar perdere con la “giustizia” fatta in casa e provare, ad esempio, a parlare e praticare di più e meglio l’integrazione e la curiosità verso chi non si conosce: magari in questo modo si impara anche ad essere meno rigidi e incazzosi.

giovedì 31 luglio 2014

La forza dei numeri alla prova dei fatti. Approvato il Bilancio di Previsione.

Con un ritmo serrato il Consiglio Comunale del 29/07 ha approvato senza intoppi particolari il Bilancio di previsione 2014. In 4 ore e mezzo di seduta la maggioranza ha portato a casa un risultato importante e fondamentale per il proseguo dell'azione amministrativa di Cassina Domani. Nulla di scontato, anche se i numeri in Consiglio lasciano pochi spazi a ipotesi differenti. Come dicevo una seduta che e' proseguita in modo spedito, fluido che ha visto da una parte i numeri snocciolati con grande competenza dall'Assessore Novelli, dall'altra il tentato contrasto delle opposizioni, che hanno votato contro ogni singolo provvedimento. 
Le critiche puntuali con qualche punta d'eccesso della lista civica si sono affiancate all'opposizione ideologica e scontata del gruppo di Uniti per Cassina. Da una parte il Consigliere Attanasio con estrema competenza ha segnalato errori, mancanze, incomprensioni. Dall'altra il Consigliere Maggio ha calcato la mano sul solito ritornello della sinistra "che mette le mani sulla proprieta'" riferendosi alle aliquote stabilite per la Tasi e l'Imu. Aliquote, lo ricordo, definite e rimodulate rispetto a quanto previsto dal Commissario a causa di un buco di Bilancio che la nuova maggioranza si è trovata a fronte del pagamento delle spese processuali delle 4 (ma potrebbero essere molte di più) cause perse dal nostro Comune sulle concessioni cimiteriali (modificate dall'Amministrazione D'Amico nel 2009). Non solo, perchè è impegno preciso della nostra Amministrazione risarcire tutti quei cittadini invischiati in questa storia, incredibile solo da raccontare (trovate tutto al seguente link: http://www.cassinadepecchi.gov.it/vedi/comunicazioni.aspx?id=1273).
In un clima del tutto sereno dunque la maggioranza porta a casa un primo risultato significativo. Il Bilancio di Previsione è stato approvato. Rimane di questo Consiglio Comunale il rammarico di un Bilancio non "nostro", ma frutto del lavoro del Commissario e l'immagine della forza numerica di Cassina Domani: sta a noi portare avanti con tenacia questa forza, sfruttandola nell'interesse di Cassina de' Pecchi.
i.

sabato 26 luglio 2014

Venerdi 1 Agosto, prima Commissione Urbanistica

Venerdi 1 Agosto alle 21.00 in Aula Consiliare e' convocata la prima Commissione Permanente per l'Urbanistica della nuova legislatura. E’ stato mio compito convocare la Commissione in qualità di Consigliere "anziano", ovvero Consigliere membro stesso della Commissione che ha raccolto più consensi nel corso delle scorse elezioni amministrative.
Insieme a me, in Commissione,  ci sono i Consiglieri Brandi e Costantini per la maggioranza e i Consiglieri Maggio e Attanasio per le minoranze, membri proposti dai rispettivi gruppi e votati dal Consiglio Comunale del 17/07 scorso.
La Commissione Urbanistica del 1 Agosto, per chiara volontà politica della maggioranza, valicherà i compiti che di norma le sono affidati: non ci fermeremo alla sola elezione del Presidente e del Segretario di Commissione ma arricchiremo la serata di altri due argomenti propedeutici alla stesura del prossimo Piano di Governo del Territorio che interesserà Cassina e i cassinesi.  In particolar modo faremo il punto sullo stato attuale del Piano Urbanistico in essere con un occhio rivolto al futuro: ci concentreremo, innanzitutto, sullo studio del Prg (il Piano Regolatore Generale) del 2002  ancora in vigore a causa della mancata approvazione del Pgt durante la legislatura precedente. Sposteremo poi lo sguardo all'iter e ai passaggi formali che ci porteranno alla redazione del nuovo Pgt.
E’ importante ricordare che sul Pgt la nuova maggioranza non parte da zero, anche se oggettivamente, siamo in notevole ritardo sui tempi, a causa dei nove mesi di commissariamento del Comune, dovuto alla caduta della vecchia maggioranza proprio per le profonde divergenze interne al centrodestra sul Pgt (da loro stessi adottato ma non approvato). Il Commissario Prefettizio a fine Maggio ha avviato il procedimento per la formazione del nuovo Piano di Governo del Territorio (ne abbiamo parlato anche sul sito del Progetto Cassina in questo articolo http://www.progettocassinasantagata.it/art.asp?an=1198): pertanto una parte, seppur minimale, della procedura è in corso d’opera. Del resto, le tempistiche imposte per il nuovo Pgt sono scritte nero su bianco: scaduti i termini di approvazione del Piano al 31-06-2014, quando cioè la nuova Giunta si era insediata solo da qualche giorno, il nuovo termine è prorogato al 31-12-2015, data entro la quale diventa obbligatorio concludere il procedimento e dotare finalmente Cassina de’ Pecchi del suo Piano Urbanistico.
In questa fase è importante ricordare che fino al 23-09-2014 i cittadini possono presentare suggerimenti e proposte di interesse privato o di interesse pubblico diffuso.
Il nostro obiettivo, politico e istituzionale, e' quello di creare le condizioni affinche si riesca a

stimolare una vera partecipazione delle forze vive e attive della società alla stesura del piano urbanistico per eccellenza, il Pgt. Per questo ci impegniamo ad accompagnare ogni fase della sua realizzazione a momenti pubblici di discussione e chiameremo i cittadini, le associazioni, le imprese del territorio a confrontarsi con noi su come progettare la Cassina de' Pecchi del futuro. 
All'interno di questa traiettoria ben definita e di cui siamo estremamente convinti, la funzione della Commissione Urbanistica assume una rilevanza strategica di primissimo piano. Ad essa e' delegato il compito di confronto di idee e progettualità, e le opposizioni, a cui spetta un compito importante, potranno chiedere chiarimenti ed esprimere pareri non vincolanti: l
a Commissione infatti ha la funzione di controllo sull'operato dell'Amministrazione. La Commissione Urbanistica, come tutte le altre commissioni permanenti, tra l'altro, e' pubblica, pertanto oggetto di un ulteriore "controllo", quello dei cittadini. Ma la Commissione, in modo particolare, è un organo di garanzia per tutti, perchè è in capo ad essa il compito, non semplice e sopratutto non scontato, di sviscerare le scelte dell'Amministrazione Comunale, nei minimi dettagli. Se riusciremo a trasferire in Commissione la discussione, in modo trasparente e partecipato, dotando la Commissione stessa di un solido potere di vigilanza, avremo svolto correttamente il nostro compito. 
Questo e' quel che mi auguro di fare e che, come maggioranza, ci impegniamo a prefigurare nel corso dei cinque anni di amministrazione.

martedì 22 luglio 2014

L'Unione dei Comuni per fronteggiare la crisi. Una strada percorribile anche in Martesana?

Sabato 19 Luglio ho partecipato insieme ad altri Consiglieri Comunali di Cassina de’ Pecchi al primo di alcuni incontri formativi per Amministratori organizzati da Anci Lombardia.
Questo primo appuntamento è stato dedicato alla gestione associata dei Sevizi Comunali, ovvero alle possibili forme di collaborazione fra Enti. Un tema di primaria importanza, perchè adottare politiche comuni in un periodo di crisi e quindi di ostacoli comuni è un fine, un obiettivo delle Amministrazioni locali, al di la poi del colore politico che le caratterizza.
La logica del campanile è ormai superata, forse in modo irreversibile: questo il filo conduttore dell’incontro. Lo scrivevo già diverso tempo fa, in occasione di un Seminario del Partito Democratico sulla Città Metropolitana. I Comuni non possono (e non vogliono più) ragionare in termini di singoli. In un momento storico a tratti drammatico come quello che stiamo attraversando, sotto il profilo sociale ed economico, colpiti da una crisi senza precedenti, la sola strada da intraprendere per contrastare e vincere le difficoltà e le paure è quella di agire insieme, in un ottica di Comuni che uniscono risorse, capacità, eccellenze, innovazione. Un tema complesso, certo, che va a scardinare anche convinzioni ed egoismi stratificati, ma che, a ben vedere ha poche alternative.
Sulla base di esperienze già collaudate, Sabato mattina, si è parlato molto di “Unione dei Comuni” ovvero di quell’esperienza avviata da tempo in diverse zone d’Italia nata e sviluppatasi per far fronte alle scarse risorse, all’incertezza normativa e al mutamento delle esigenze della Società. L’Unione dei Comuni è un Ente locale a tutti gli effetti, normato per legge, che nasce da due o più Comuni che all’Unione delegano funzioni di diversa natura, gestite in modo condiviso. Perché nascono le Unioni dei Comuni? Per tre semplici motivi: per ridurre i costi dell’attività, per avere un diverso rapporto con l’esterno, per una maggiore efficienza nelle risposte ai cittadini. Il processo di unificazione ad oggi si è sviluppato soprattutto tra comuni “piccoli”, ma è bene ricordare che oltre il 70% dei Comuni italiani è al di sotto dei 5000 abitanti, media rispettata anche nella nostra Regione. A proposito di Lombardia, la nostra è la terza regione in Italia per numero di Unione dei Comuni, davanti abbiamo solo il Piemonte (con 304 Unioni) e la Sardegna (con 277 Unioni). Dei 1531 Comuni lombardi, ben 227 sono stati interessati da questo processo, che ha dato vita a 61 Unioni, con una adesione media pari al 3,72% della popolazione interessata. A Milano, due Unioni di Comuni: quella “Dei Navigli”, che interessa i comuni di Vermezzo e Zelo Surrigone (5300 abitanti) e quella a noi vicina di “Basiano e Masate” (poco più di 7000 abitanti).
I processi di unificazione, di gestione associata, di collaborazione tra enti sono diversificati, hanno una lunga storia alle spalle e spesso sono conseguenza l’uno dell’altro. Se solo pensiamo ai profondi cambiamenti che stanno interessando e che ancora interesseranno gli Enti intermedi (come le Province) destinate a sparire e a trasformarsi in “qualcosa d’altro”, capiamo bene che la morfologia delle Amministrazioni locali è destinata a mutare profondamente. La “Città Metropolitana”, che entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2015, è un esempio di quel che stiamo dicendo. All’interno di questa, avranno sempre più peso (politico ed economico) le Unioni dei Comuni, la dove si svilupperanno. All’interno del territorio della Martesana, che complessivamente raccoglie ben 300000 abitanti, processi di collaborazione già esistono e hanno una lunga tradizione alle spalle. Solo per citare un esempio, ricordo il “Protocollo d’intesa sui Servizi Sociali”, siglato da nove Comuni del Distretto Sanitario 4, di cui Cassina de’ Pecchi fa parte.
Premessa di qualcosa di più grande?




mercoledì 16 luglio 2014

Edilizia scolastica: Cassina è rimasta a bocca asciutta. E' ora di cambiare verso.

E’ di questi giorni la notizia dello sblocco dei fondi per l’edilizia scolastica. A fine Marzo, come tutti ricorderemo, il Governo, con un decreto Legge, diede la possibilità ai Comuni di andare in deroga al Patto di Stabilità per interventi di riqualificazione nelle scuole o nuovi interventi. Oggi, dopo quattro mesi da quella “promessa” che molti definirono “uno spot elettorale” del premier Matteo Renzi, i risultati sono davanti agli occhi di tutti. Con una lettera aperta agli 8000 Comuni italiani Renzi chiese specificatamente di “indicare un edificio scolastico, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento previste, la tempistica di realizzazione” e fare conseguentemente domanda per accedere allo sblocco dei fondi o di attingere a un nuovo contributo. Detto, fatto. Quei comuni che hanno presentato regolare domanda, a fronte di un progetto avviato, in questi giorni hanno ricevuto, con non poca sorpresa e soddisfazione, una risposta molto gradita. “Radar” di Giovedi 09/07 e la “Gazzetta” di Lunedi 14/07 danno ampio risalto alla notizia, citando gli esempi di Bussero (250000 euro); Vimodrone (quasi 50000 euro); Cologno Monzese (47000 euro); Cassano D’Adda (1.000.000 di euro); e cosi via.

Ci sono Comuni però, come Cassina de’ Pecchi (tanto per cambiare) rimasti a bocca asciutta, o meglio che hanno ottenuto pochissimo. A Cassina sono arrivati solo 7000 euro (come contributo) che è un niente rispetto alle esigenze delle scuole cittadine. Come mai? Ha pesato l’assenza di una guida politica in paese che, ai tempi del Decreto Scuola, non c’era e infatti, alla notizia della missiva del Governo ai comuni, ricordo che ci fu l’iniziativa di singoli cassinesi che presero carta e penna scrivendo di loro pugno al Premier. E’ mancata all’epoca anche la politica locale, probabilmente frastornata dalle beghe di parte, alla vigilia di una campagna elettorale, in ballo con candidati e candidature: chi avrebbe impedito, ad esempio, ai partiti cassinesi di mettersi insieme, una volta tanto, per identificare le problematiche sulla scuola e, sempre insieme, rispondere all’appello del governo? Nessuno, probabilmente. Eppure è andata in un altro modo.

Le cose adesso sono due: o continuiamo a piangerci addosso e non muoviamo un dito, nella miglior tradizione “all’italiana”, o ci mettiamo nell’ottica che i treni, come quello ormai passato sulla scuola, al prossimo giro vanno presi al volo. Possiamo permetterci di fare il contrario? Non credo proprio. Le scarse risorse, i tagli, le spese impreviste, i bilanci che non quadrano (cose con le quali i Comuni italiani sono abituati a fare i conti) devono stimolare la voglia di guardare oltre le difficoltà. Per liberarsi dal peso di una politica stanca e di una burocrazia soffocante, per tendere verso le opportunità che ci sono e che vanno cavalcate, dobbiamo agire. Gli altri lo fanno, eccome. Perchè Cernusco sul Naviglio, ad esempio, riesce a trovare i mezzi per fare gli ascensori alla fermata di Villa Fiorita? Perché alcuni comuni tra cui Cologno Monzese riescono a fare rete per captare possibili risorse provenienti da Expo’? Perché, sempre Cernusco sul Naviglio, mette in piedi un info point sulle risorse e le bellezze della martesana e noi semplicemente ci “dobbiamo accodare”?
Ai lettori l’ardua analisi e possibilmente qualche risposta.